Settori Economici

01 – COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI

Destinatari

Possono beneficiare del sostegno:
1.imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, nonché consorzi costituiti
tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, ivi comprese le cooperative agricole, le cooperative di
imprenditori agricoli o loro consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole (tutti, nel seguito, anche
operatore del settore agricolo);
2.associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un soggetto di cui alla lettera a).
Non possono accedere agli incentivi i consorzi a rilievo meramente interno, in quanto sprovvisti di soggettività giuridica e di
poteri di rappresentanza verso terzi non partecipanti al consorzio.
Nel caso di sistemi agrivoltaici in cui l’impianto di produzione di energia elettrica ha potenza nominale superiore a 1 MW, è
necessario che sia verificato il possesso di solidità finanziaria ed economica adeguata alle iniziative per le quali viene
presentata la richiesta di accesso alle procedure di selezione.
Le imprese in difficoltà non possono accedere agli incentivi.
Non possono partecipare alle procedure di selezione dei progetti, i soggetti che nell’anno fiscale precedente a quello di
partecipazione alle procedure di selezione delle iniziative sono stati esonerati dalla tenuta della contabilità IVA in quanto
aventi un volume di affari annuo inferiore a 7.000 euro. Il requisito si applica esclusivamente agli operatori agricoli che si
configurano quale soggetto richiedente ovvero, in caso di ATI, che sono parte dell’aggregazione come risultante dall’atto
costitutivo.
Per l’accesso alle procedure di selezione delle iniziative è necessari che alla data di presentazione della domanda di
iscrizione risulti:
·conseguito, valido ed efficace il titolo autorizzativo/abilitativo per la realizzazione dell’impianto;
·accettato in via definitiva il preventivo di connessione alla rete elettrica dell’impianto agrivoltaico.

Interventi ammissibili e spese agevolabili

Nell’ambito dei sistemi agrivoltaici l’attività di produzione di energia elettrica insiste su superfici sulle quali vengono altresì
svolte le attività agricole, con l’obiettivo di massimizzare le sinergie tra le due componenti, di produzione agricola e di
produzione energetica.
Possono accedere agli incentivi i sistemi agrivoltaici in cui gli impianti di produzione di energia elettrica sono di nuova
costruzione e abbiano potenza nominale superiore a 1 kW.
È necessario che:
·la superficie minima destinata all’attività agricola/pastorale, nell’ambito del sistema agrivoltaico, risulti pari almeno al 70%
della superficie totale del sistema agrivoltaico;
·la produzione elettrica specifica dell’impianto agrivoltaico avanzato risulti non inferiore al 60% della producibilità elettrica
di un impianto fotovoltaico di riferimento, ubicato nello stesso sito.
I Soggetti Richiedenti possono installare sistemi di accumulo in conformità alla disciplina di settore e alle configurazioni
previste dalla regolazione di riferimento.
Gli impianti che accedono al meccanismo di supporto devono prevedere la realizzazione di sistemi di monitoraggio che
consentano di verificare la continuità dell’attività agricola/pastorale, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, il
microclima, la resilienza ai cambiamenti climatici.
Ai fini del riconoscimento del contributo in conto capitale, sono riportate di seguito le spese ammissibili:
1.Realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi
elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
2.fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
3.attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di
programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;
4.connessione alla rete elettrica nazionale;
5.opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
6.acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la
loro installazione e messa in esercizio.
7.studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
8.progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale
dell’opera;
9.direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
10.collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali per l’attuazione del
progetto.
Le spese di cui alle lettere da g) a j) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.
È possibile far rientrare tra le spese ammissibili anche l’imposta sul valore aggiunto (IVA), nella sua totalità o anche solo
parzialmente, a condizione che questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
Per la partecipazione ai registri, accedono ai meccanismi incentivanti a seguito di iscrizione in appositi registri, nel limite
del contingente di 300 MW, gli impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW.
Per la partecipazione alle aste accedono ai meccanismi incentivanti, a seguito di partecipazione a procedure pubbliche
competitive, nel limite del contingente di 740 MW, gli impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza.
Non è consentito l’accesso agli incentivi agli impianti che hanno iniziato i lavori di realizzazione prima di aver presentato
istanza di partecipazione.

Tipo di contributo

Contributo a fondo perduto, Altro

Modalità erogazione contributo

La tariffa spettante per gli impianti ammessi in posizione utile nelle graduatorie è determinata a partire dalla tariffa di
riferimento posta a base d’asta nelle rispettive procedure competitive pari a:
·93 euro/MWh per le iniziative nell’ambito delle quali la potenza dell’impianto agrivoltaico sia compresa tra 1 e 300 kW;
·85 €/MWh per le iniziative nell’ambito delle quali la potenza dell’impianto agrivoltaico sia superiore a 300 kW.
La tariffa offerta è il valore della tariffa di riferimento decurtata della riduzione percentuale offerta in fase di partecipazione
alla procedura di selezione delle iniziative.
Per le iniziative ubicate nelle regioni del Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo), la tariffa è corretta per tenere
conto dei diversi livelli di insolazione applicando un fattore correttivo pari a + 4 euro/MWh. Per le iniziative ubicate nelle
regioni del Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta,
Veneto) la tariffa è corretta per tenere conto dei diversi livelli di insolazione applicando un fattore correttivo pari a + 10
euro/MWh.
La tariffa spettante all’impianto è fissa per l’intero periodo dell’incentivazione (20 anni a meno dei casi di invio tardivo della
comunicazione) ed è definita dal GSE in fase di istruttoria a valle dell’entrata in esercizio, a partire dal valore della tariffa
offerta.
Il contributo in conto capitale è riconosciuto nella misura massima del 40% della spesa ammissibile, fermi restando i
massimali di spesa previsti dall’Allegato 1 al DM Agrivoltaico, e riportati nel seguito:
·per iniziative con impianti agrivoltaici di potenza nominale compresa tra 1 kW e 300 kW, il costo di investimento massimo
di riferimento è pari a 1.700 euro/kW;
·per iniziative con impianti agrivoltaici di potenza nominale superiore a 300 kW, il costo di investimento massimo di
riferimento è pari a 1.500 euro/kW.
Le risorse economiche stanziate per la concessione del contributo in conto capitale ammontano a 1.098.992.050,96 euro.

Modalità di partecipazione

Sono previste due distinte tipologie di procedure per la selezione delle iniziative:
·le iniziative nella titolarità di operatori del settore agricolo per impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW, possono
accedere ai meccanismi incentivanti a seguito di iscrizione in appositi registri;
·le iniziative sia nella titolarità di soggetti di operatori del settore agricolo, sia nella titolarità di associazioni temporanee di
imprese, possono accedere ai meccanismi incentivanti a seguito di partecipazione a procedure competitive di asta.
I contingenti di potenza disponibili nell’ambito delle procedure che saranno bandite sono:
·un contingente di 300 MW riservato alle iniziative che accedono ai meccanismi a seguito di iscrizione nei Registri;
·un contingente di 740 MW riservato alle iniziative che accedono ai meccanismi a seguito di partecipazione alle procedure
di Asta.
Il processo di valutazione delle istanze si conclude con la pubblicazione delle graduatorie.
La richiesta di iscrizione alle procedure deve essere trasmessa mediante il Portale Agrivoltaico.
Nell’istanza di partecipazione alle procedure, il soggetto richiedente indica la riduzione percentuale che intende offrire
rispetto alla tariffa di riferimento pertinente. Mentre nel caso di procedure a Registro l’offerta di riduzione percentuale non
è obbligatoria, per la partecipazione alle Aste l’offerta di riduzione è obbligatoria. In entrambi i casi, il valore dell’offerta di
riduzione non può essere inferiore al 2%.
Le richieste di partecipazione alle procedure devono essere trasmesse dalle ore 12:00 del 4 giugno 2024 alle ore 12:00
del 2 settembre 2024 per via telematica tramite l’applicazione informatica predisposta dal GSE (https://areaclienti.gse.it/).
N.B.: Gentile Cliente, nell’ipotesi in cui la misura fosse di tuo interesse, ti invitiamo a comunicarcelo entro e non
oltre il 02/08/2024 al fine di permettere al Consulente di gestire in tempo utile la tua pratica.

 

Fonte: Sito web Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica